
Per prima cosa cambiò loro il nome: da Fama Medium divennero i Ricchi e Poveri, perché erano ricchi di spirito, ma poveri di tasca. Cambiò anche il loro look caratterizzando ognuno di loro: Marina aveva i capelli scuri e la fece diventare bionda, Angelo già biondo lo fece schiarire ancora di più, fece tagliare cortissimi i capelli di Angela, mentre volle quelli di Franco più lunghi.
Alle loro prime apparizioni la gente si chiedeva spesso quali fossero i ricchi e quali i poveri, così un giorno si presentarono vestiti due molto eleganti e due stracciati: Angelo e Marina erano i poveri e Angela e Franco i ricchi.
Il debutto televisivo avvenne nel 1968, durante il Cantagiro, con la canzone “L’ultimo amore” cover italiana di” Ever lasting love”, ma la grande occasione arrivò nel 1970 al Festival di Sanremo, dove il forfait di Gianni Morandi permise loro di interpretare “La prima cosa bella” in coppia con Nicola di Bari, autore della canzone: non vinsero, ma il secondo posto aprì loro le porte del successo. Sempre nel 1970 parteciparono al Festivalbar con la canzone “In questa città”; l’anno successivo il Festival di Sanremo li vide di nuovo protagonisti in coppia con Josè Feliciano, ancora una volta secondi in classifica e la loro “Che Sarà” entrò a far parte delle canzoni più belle e indimenticabili della storia della musica italiana.

Nel 1973 sono di nuovo al Festival di Sanremo con la canzone”Dolce frutto” che nello stesso anno venne riproposta a un Disco per l’Estate. Poco dopo interpretarono la sigla della trasmissione televisiva Rischiatutto dal titolo “Una musica”, parteciparono a un Disco per l’Estate con la canzone “Piccolo amore mio” e nell’autunno del 1973 presero parte a Canzonissima con “Penso sorrido e canto”.
Questa canzone divenne il titolo di uno spettacolo al Teatro Tenda riproposto poi in tutta Italia insieme a Pippo Baudo. Nel 1974 parteciparono ancora una volta a un Disco per l’Estate con la canzone “Povera bimba”. Lo stesso anno parteciparono alla trasmissione Tante Scuse con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini cantando canzoni del loro repertorio, inscenando divertenti gag con i conduttori e interpretando anche la sigla finale dal titolo ”Non pensarci più”. La trasmissione ebbe un tale successo che venne ripetuta l’anno successivo con lo stesso cast e i Ricchi e Poveri ricantarono la sigla finale, una nuova canzone dal titolo “Coriandoli su di noi”. Nel 1976 ci fu un’altra partecipazione al Festival di Sanremo con “Due storie dei musicanti” e poco dopo furono protagonisti di una trasmissione televisiva per la TV svizzera in quattro puntate dal titolo: “I Ricchi e Poveri raccontati da”.
Poi per un certo periodo lasciarono da parte il mondo della canzone per dedicarsi nuovamente al teatro, insieme a Walter Chiari per due anni consecutivi. Nel 1978 rappresentarono l’Italia all’Euro Festival con la canzone “Questo amore” scritta da Dario Farina: inizialmente la loro partecipazione fu molto criticata dai discografici italiani, ma il brano ebbe successo a livello europeo. Nel 1979 incisero ”Mama” composta da Marina, Angelo e Franco che divenne la sigla finale della trasmissione televisiva Jet Quiz. Nel 1980 pubblicarono un nuovo album “La stagione dell’amore” e a distanza di qualche mese dall’uscita di questo disco iniziarono la tournèe estiva organizzata da Radio Monte Carlo esibendosi in tutte le piazze d’Italia.

Intanto i Ricchi e Poveri iniziarono a modificare il loro genere musicale: basato fino ad allora sulle parti corali, iniziarono a privilegiare gli interventi solistici. Allo strepitoso successo di “Sarà perchè ti amo” seguirono: ”M’innamoro di te”, “Come vorrei” e ”Piccolo amore” sigle della trasmissione televisiva Portobello, per molto tempo ai vertici della classifiche.
I Ricchi e Poveri ricevettero in quel periodo numerosi premi: a Milazzo nel 1981 per il migliore complesso dell’anno, a questo si aggiunsero i tre dischi d’oro: il primo per la canzone “Sarà perché ti amo” poi quello vinto nel’82 nella trasmissione televisiva “Premiatissima”, e la targa d’oro di Canale 5 vincendo due edizioni consecutive del programma che consisteva in una gara musicale tra i cantanti più famosi del periodo.
Nell’82 incisero un nuovo disco dal titolo “Mamma Maria” ennesimo successo a livello mondiale. In termini di vendite dei loro dischi e sommando le varie canzoni più famose non solo all’estero i Ricchi Poveri vendettero cinque milioni di dischi: due milioni di copie vendute in Francia, un milione e centomila in Germania, ottocentocinquantamila in Sudamerica, duecentocinquantamila in Svizzera, centomila in Olanda e Scandinavia, centomila in Portogallo e in Sudafrica. Ad eccezione del mercato spagnolo e sudamericano le loro canzoni sono tutte in lingua italiana.
Nel 1983 uscì un nuovo album “Voulez vous dancer” canzone famosa in quell’anno in tutta Europa con sei milioni di dischi venduti. L’anno successivo ebbero grande successo in Cile dove parteciparono come ospiti d’onore al Festival di Vina del Mar. Nel 1985 vinsero il Festival di Sanremo con la canzone “Se m’innamoro” totalizzando 1.506.812 voti. Il 1986 fu un anno straordinario: girarono la Russia con 44 concerti e vennero seguiti da oltre 780.000 persone.
Al primo posto al Festival di Sanremo si aggiunsero i Telegatti d’argento e un disco di platino, e il premio Medien, per il maggior numero di dischi venduti in Francia.

Nel 2004 parteciparono al Reality Show “Music Farm” condotto da Amadeus, vincendo la sfida contro Loredana Bertè e arrivando in finale classificandosi terzi. Adesso i Ricchi e Poveri continuano a portare in Italia e all’estero la loro musica e la loro professionalità con tournée seguitissime dal pubblico che in tutti questi anni ha sempre dimostrato loro un grandissimo affetto.